La Finlandia.
Una terra dalle mille risorse e dai mille problemi. Una terra che qualcuno vorrebbe designare come meta finale della propria vita, magari passarci l’età della pensione, magari andarci giusto per vedere com’è bella Helsinki (com’è bella Helsinki? Boh.)
Molti pensano alla Finlandia e le prime cose che vengono in mente sono i laghi, le foreste, le bionde e lo Xilitolo. Ma la Finlandia è molto di più, e cercheremo di spiegarvi questo moltodippiù in questo blog condiviso da due ragazze, colleghe universitarie e amiche, che hanno scelto di incentrare i propri studi sulla lingua e la cultura finlandese per poter andare a vivere in questo sopravvalutatissimo paese. No dai scherzo, siamo due donne, che ragazze. Tz.
Questo blog infatti nasce dalla voglia di suddette soggette (perché solo soggette ci si può chiamare) di scrivere qualcosa di diverso sulla Finlandia, in qualità di emigranti che pagano le tasse.
Dovete sapere infatti, cari lettori, che nel corso della nostra permanenza in questo paese, ne abbiamo lette di tutti i colori da parte degli spaventosamente numerosi italiani che vi ci sono trasferiti, tanto da poter distinguere e categorizzare questi ultimi in varie classi, in base all’oggetto della loro lamentela.
Noi invece abbiamo identificato, su un piano più elevato, due macro-classi tra gli italiani e il loro rapporto in generale con la Finlandia:
– Da una parte troviamo gli italiani che si trovano in Finlandia per caso, per matrimonio, per un crimine commesso in gioventù, o per lavoro, tipo gli italiani che andavano in America negli anni ’20 e parlavano con le mani per farsi capire. Questa categoria di italiani è, capirete bene, la più incline al lamentarsi di qualsiasi cosa, dal momento che, dal sole caldo del bel paese si sono ritrovati catapultati in un posto dove se la gente si saluta due volte in un giorno è pure assai.
– Dall’altra troviamo invece gli italiani che sognano la Finlandia ma non ci vanno a vivere, per motivi di vario genere. Qui troviamo tutti gli appassionati alla nazione per i motivi più disparati: il metal, il metal, il metal, le bionde, il metal, le bionde metal, e qualcuno anche lo sport. Questi soggetti non possono mai lamentarsi perché oh, non ci vivono in Finlandia, gli piace solo e sarebbe fighissimo visitarla! (Poi vanno a Helsinki e si aspettano le foreste sconfinate, ssì…)
Cosa succede invece quando un italiano che sogna la Finlandia, studia almeno 3 anni la lingua e la cultura del paese e ci va a vivere for ever?
Si lamenta uguale, ma di altre cose, almeno lui lo sa che i fìnlandesi non salutano.
Ebbene, benvenuti in quest’avventura dove ognuna di noi condividerà pensieri, parole, opere ed omissioni per sua colpa, sua colpa, sua GRANDISSIMA colpa, perché nessuno ce l’ha mandata.
Una breve panoramica sui soggetti coinvolti in questa epopea irrazionale:
Io sono Ania, vengo dalla provincia di Napoli e vivo attualmente a Tornio, sul confine tra Finlandia e Svezia, e sono la più “polentona” del gruppo perché nessun altro vive quassù con me (che tristezza).
Elisa invece è di Terracina e vive a Helsinki (che mainstream).
Questo e molto di più nei prossimi post, in cui cercheremo di presentarci nella maniera più decente possibile.
Insomma avete capito lo spirito di questo blog.