Salve a tutti e, come si dice nel profondo sud da cui provengo, buone fatte feste!
Ultimamente sono stata parecchio impegnata, tanto da non spiccicare una singola parola su questo blog (ma nemmeno nella vita reale eh, chi mi conosce sa che sono sparita quasi completamente).
E quindi per giustificarvi la mia recente asocialità, e per farmi perdonare per questa assenza, vi dono alcune delle foto che testimoniano dove ero ubicata e cosa facevo nei giorni di Natale, perché alla fine io ero in mezzo alla ggente eh mica ero da sola a fare l’asociale (?).
Ovviamente le mie capacità di fotografa non sono degne nemmeno dei peggiori selfie col doppio mento, per cui lascio parlare le immagini di Giovanni Gambacciani, fotografo professionista con cui ho il piacere e l’onore di lavorare (nonché gentile concessore delle foto a mostro che vedete nella copertina del blog). Se vi va andatelo a trovare sulla sua pagina facebook e sul suo sito che è veramente bravo.
Vi lascio i link qui: http://www.giovannigambacciani.com
Pagina facebook: https://www.facebook.com/GambaccianiFotografiaInViaggio/
Enjoy!
P.S. La foto di copertina è il tramonto del 24 dicembre a Ranua, dove ho avuto il piacere di trovarmi di nuovo dopo 4 anni che mancavo. Devo ammettere che è stato strano vedere quel posto in versione invernale (ci ho vissuto da giugno ad ottobre nel 2013), ma non nascondo che è stato emozionante rivedere quella luce particolare che solo l’entroterra lappone sa regalare.
Ogni tramonto è particolare, e ogni luogo in Lapponia ha un tramonto suo, con delle luci proprie e paesaggi diversi. Ogni tramonto è in grado di risvegliare sentimenti diversi, ricordi più o meno belli, sensazioni personali. Quello di Ranua quel giorno credo sia stato il più bello che abbia visto negli ultimi 6 mesi.
